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Villa Grimani Morosini Martellago
- La Villa Grimani Morosini detta Ca’ della Nave è un edificio cinquecentesco di proprietà della nobile famiglia veneziana con un importante parco alla francese, opera dell’architetto francese Simenon Godeau datato 1672, cui si aggiungono le settecentesche barchesse. Il complesso, che comprende oltre alla villa e alle barchesse le Vecchie Serre, la residenza della Torre, la residenza della cantina, la residenza del fattore, la residenza del vivaio e la residenza country, è stato oggetto di un attento restauro per destinarlo a Golf Club e servizi annessi.
- Verso la fine del ‘700 in seguito alla morte di Antonio Grimani e più tardi del figlio Giovanni, la villa passò in eredità alla patrizia Loredana Grimani. Quest’ultima, andata in sposa al Cavaliere Francesco Morosini, ultimo erede della celebre famiglia dogale veneziana, fu chiamata la Cavaliera Loredana. Loredana e Francesco ebbero una figlia, Elisabetta Morosini, detta "Bettina", la quale ereditò l’intero patrimonio familiare. Elisabetta aveva sposato un generale austriaco conte di Gattemburg, ma nel 1848, anno della rivolta di Venezia contro il dominio austriaco, Elisabetta ottenne fieramente dall’imperatore Ferdinando I d’Austria l’autorizzazione a portare il glorioso nome della propria famiglia Morosini. Da allora si fece chiamare contessa Morosini-Gattemburg. La figlia Loredana Morosini-Gattemburg fu l’ultima erede dei Grimani a detenere la proprietà della villa di Martellago. In seguito la villa conobbe vari avvicendamenti di proprietà.Tuttavia, nonostante il grande impegno profuso per il risanamento, un incendio, causato da un corto circuito, nel 1975 devastò l’edificio centrale della villa. Molte opere andarono perdute, tra cui gli affreschi e i dipinti all’interno della villa, già compromessi dal tempo. La villa venne quindi venduta a nuovi proprietari. Dal 1985, a partire dalla costituzione dell’associazione sportiva di Golf "Cà della Nave", l’intero complesso fu oggetto di ingenti lavori di restauro, ristrutturazione e nuova edificazione ad opera dell’Architetto Luisa Cortese responsabile della progettazione e del coordinamento. Gli affreschi esterni ed interni, severamente danneggiati, furono oggetto di nuovi restauri. Il recupero del complesso monumentale è avvenuto in concomitanza con la creazione di un campo da golf in sinergia con Palmer Course Design Company diretta dal celebre campione USA di Golf Arnold Palmer coadiuvato dall’Architetto Ed Savy. Per la realizzazione effettiva del campo da golf l’ Architetto Luisa Cortese si è avvalsa della collaborazione di Luigi Rota Caremoli che ha curato la costruzione del campo da golf, di nuova concezione e realizzato con l’utilizzo di innovative tecnologie. L’equipe guidata dall’Architetto Luisa Cortese ha riportato l’orgoglio italiano del fare bene e in tempi brevi.
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